IL METODO: ECONOMIA & NEUROSCIENZE
LE PERSONE – IL VALORE DELLE DECISIONI
Per descrivere il metodo è importante individuare il “cuore pulsante” di ogni teoria economica ovvero lo “Scambio” la formazione del “Prezzo” ed il “Valore”.
Il “prezzo” ed il “valore” sono una rapresentazione soggettiva.
Qualunque avvenimento, fatto o processo di rilevanza economica, avviene come conseguenza delle azioni intenzionali degli uomini.
Alla base di ciò che chiamiamo economia ci sono i bisogni, gli scopi, i fini, che agiscono attraverso gli scambi. I “beni” sono solo strumentali al raggiungimento degli obiettivi umani, le persone sono agite dal desiderio di realizzare i propri interessi, esigenze. Per questo il Profitto è funzionale al raggiungimento degli obiettivi aziendali in quanto naturale compenso del rischio sostenuto.
Lo scambio è una azione conseguente la ricerca di soddisfazione di un bisogno, si conclude con una transazione che avviene per effetto di valutazioni opposte dell’opportunità riferita al medesimo bene nel tempo "T": l’acquirente vede l’opportunità nel possedere il bene e conferire denaro, il venditore vede l'opportunità di conferire il bene ed ottenere il denaro. Nella sezione "Valore" verrà specificata l'opportunità, che non è contenuta nel bene stesso, ma nella valutazione del vantaggio attribuito al suo utilizzo o possesso. Il bene è puramente strumentale, finalizzato.
Le Imprese non nascono per lavorare ma per generare profitti" l'equivoco nasce dall'assimilare il profitto con l'arricchimento, un comportamento ritenuto iniquo, percepito a discapito di altri. Nella prospettiva economica.. il Profitto è il motore dell'attività d'impresa.
Ognuno di noi è agito da motivi che sono finalizzati a conseguire dei vantaggi. Nell'attività d'impresa, la sola variabile del tempo ad esempio, oltre alle attività di ideazione, progettazione, produzione e vendita ed aggiungo pagamento di un bene/servizio, espone l'imprenditore alla variabilità in termini di disponibilità e costo delle risorse impiegate, dalle materie prime alle risorse umane al capitale, oltre all'incertezza del mutare delle condizioni esterne. Il Profitto è ciò che remunera dl rischio. se l'imprenditore è colui che assume un rischio d'impresa, non possiamo definire imprenditori tutte le persone che rischiano, distinzione tra incertezza e rischio Il rischio è una grandezza che deve essere calcolata.
Il Prezzo consiste nellaquantita di moneta scambiatain una transazione ed esprime una quantità ritenuta di reciproca soddisfazione, anche nei mercati azionari, gli scambi sono sempre possibili perchè, esistono punti di vista differenti della realtà ovvero di valutazione, Il Valore è soggettivo, non è una caratteristica intrinseca dei beni, ma esiste nella mente delle persone prima dello scambio è in funzione della soddisfazione che procura o della esigenza che soddisfa da parte delle persone.
Il prezzo è l'evidenza dell'attribuzione di valori diversi. Se lo scambio dovesse avvenire tra beni di ugual valore a cosa servirebbe?
Valore non è quantificabile,non esprime un "quanto" è "ordinale", non posso "preferire il mare 2 volte la montagna", le Preferenze, le scelte ed i processi di due persone non possono essere confrontati.
La massimizzazione, il concetto di utilità attesa non è efficiente e razionale come la teoria classica sostiene, d'altra parteognuno di noi attribuisce allo stesso 1 euro valori diversi per motivi diversi!
Le considerazioni in merito al valore dei beni/attività non possono prescindere dai comportamenti e da cosa li agisce e può trovare risposta nei giudizi degli uomini, nella conoscenza, credenze, preferenze, percezioni. Bisogni fini e scopi esistono prima nelle rappresentazioni umane prima di trasformarsi in azioni e comportamenti.
L'economia è una conseguenza dell'azione umana, dei suoi comportamenti a seguito di bisogni ed esigenze complesse. La maggior parte delle azioni sono conseguenza di dinamiche automatiche che avvengono spesso al di sotto del livello di coscienza delle quale le persone vivono una rappresentazione cosciente della determinazione delle azioni. L'economia non è condizionata dall'uomo ma è frutto dell'uomo, chiamiamo economia la manifestazione "tecnica" di quel complesso di norme e comportamenti che rappresentano l'agire umano ed il perseguimento dei suoi fini. L'economia è un prodotto dell'uomo
IL METODO: NEUROSCIENZE & ECONOMIA – LE PERSONE – IL VALORE DELLE DECISIONI
Ciò che leggerete è particolarmente importante, dedicate i pochi minuti necessari con attenzione! Buona lettura.
Per descrivere il metodo è importante comprendere qual’è il “cuore pulsante” di ogni teoria economica ovvero lo “Scambio” e la formazione del “Prezzo”.
Qualunque avvenimento, fatto, transazione, processo di rilevanza economica, avviene come conseguenza delle azioni intenzionali degli uomini, il “prezzo” ed il “valore”, per quanto correlati (il prezzo corrisponde alla quantità monetaria del valore attribuito alla singola transazione, la medesima transazione può avvenire a prezzi diversi) sono una rapresentazione soggettiva.
Sono i bisogni, gli scopi, i fini, coscienti e non coscienti, che spiegano gli scambi e sono alla base di ciò che chiamiamo economia, i “beni” sono semplicemente strumentali al raggiungimento degli obiettivi umani, le persone sono agite dal desiderio di realizzare i propri interessi, esigenze. Per questo il Profitto è funzionale al raggiungimento degli obiettivi aziendali in quanto naturale compenso del rischio sostenuto.
Uno scambio è una transazione che avviene per effetto di due valutazioni dell’opportunità contrapposte: l’acquirente vede l’opportunità nel possedere il bene e conferire denaro, il venditore di conferire il bene ed ottenere il denaro.
Le considerazioni in merito al valore dei beni/attività non possono prescindere dai comportamenti e da cosa li agisce e può trovare risposta nei giudizi degli uomini, nella conoscenza, credenze, preferenze, percezioni. Bisogni fini e scopi esistono prima nelle rappresentazioni umane prima di trasformarsi in azioni e comportamenti.
Per quanto sopra esposto, neuroscienze ed economia sono al pari della motivazione e della conseguenza.
Occuparsi di sviluppo e risultati aziendali, che siano performance, fatturati, margini operativi, ammortamenti, investimenti, utile o rendimento delle risorse impegnate, per quanto possa apparire “strano” significa occuparsi della sola parte finale, a valle, di un processo, della manifestazione dei fenomeni che la determinano.
Possiamo rilevare i dati e fare le valutazioni, anche le più complesse ma, quando decidiamo per una direzione diversa, che sia stata precedentemente assunta o valutata sulla base della misurazione dei dati raccolti, finanza ed economia servono a poco, perchè cambiare, prendere una decisione afferisce al pensiero dell’uomo e ciò che lo determina, al modo in cui prendiamo le nostre decisioni. Per questo le neuroscienze cognitive e la pscicologia applicata al contesto aziendale hanno un ruolo centrale nelle attività e nei processi aziendali in particolare quando si desidera ottenere risultati diversi, per i quali è spesso necessario un cambiamento.
Le Neuroscienze ci aiutano a comprendere il PERCHE’, molte azioni che definiamo coscienti in realtà non lo siano, i meccanismi ed i correlati neurali alla base delle preferenze e delle decisioni della percezione,ad errori cognitivi e deviazioni (euristiche e bias) e del ruolo straordinario delle emozioni, consentendoci di raggiungere risultati ottimali attraverso il miglioramento dei comportamenti funzionali e l’attenuazione di quelli disfunzionali al raggiungimento del risultato.
In particolare: preferenze, valutazione delle diverse opzioni di scelta, processi decisionali e di apprendimento , hanno l’obiettivo di migliorare le performance e contribuire alla sostenibilità economica dell’iniziativa imprenditoriale.
Perché? Per quanto possa apparire banale l’osservazione, l’economia è una conseguenza dell’attività umana: le nostre decisioni, ma soprattutto ciò da cui sono influenzate, attivano azioni e comportamenti che assumono valore economico quando entrano in relazione con le risorse necessarie per raggiungere il soddisfacimento dei bisogni e comportano conseguenze di natura finanziaria.
Semplici esempi quotidiani come un’acquisto d’impulso, può tradursi nel possesso di un oggetto di cui non abbiamo bisogno, che occuperà uno spazio nel nostro guardaroba ed impegnerà parte dei nostri risparmi, sottraendo spazio ad oggetti più utili e risorse che potremmo destinare ad impieghi o con finalità diverse come il risparmio.
In modo del tutto analogo, l’esito di una riunione e le decisioni che ne conseguono possono essere influenzate dal nostro stato d’animo o da tensioni tra i partecipanti, frutto di malintesi e pregiudizi che interferiscono sulla qualità delle decisioni.
Gli esempi sono semplicemente infiniti perché, ogni, ogni decisione,anche se questo può apparire bizzarro, è frutto di processi che avvengono prevalentemente in modo, straordinariamente automatico e quasi sempre al di sotto della nostra coscienza per il 95%.
Se vuoi ottenere un cambiamento è importante scoprire, capire e comprendere cosa e come lo rende possibile, quali sono le determinanti che agiscono, il motore delle nostre azioni e dei comportamenti, tutto questo è possibile scoprendo il funzionamento della straordinaria macchina del nostro cervello.
Il nostro metodo prevede sempre il rispetto della sensibilità della persona, per questo prevediamo 4 attività distinte per area di intervento : Advisory, Consulenza, Coaching, Formazione per andare incontro ad esigenze diverse agevolare il trasferimento delle conoscenze e delle informazioni e promuovere il cambiamento ed ottenere i risultati attesi.
Dipende dal tipo di attività inizialmente richiesta, si può richiedere una valutazione in merito allo svolgimento di una riunione o di un CdA, per comprendere le dinamiche ed i livelli di efficacia ed efficienza della condivisione degli argomenti, la valutazione del singolo progetto oppure una formazione specifica. Descriverò il metodo comunemente adottato per solgere una attività completa di consulenza.
Quando hai un obiettivo da raggiungere che sia una crescita o semplicemente una destinazione turistica il primo passo è cercare di avere una idea precisa di dove sei e di cosa puoi disporre ( in questo caso parliamo di idee e progetti) quindi conoscere lo stato di salute della tua impresa un check-up delle 5 dimensioni aziendali: economica, patrimoniale, reddituale, finanziaria, temporale inizialmente sulla base documentale e successivamente approfondendo la conoscenza dell’impresa.
La valutazione una volta approfondita, viene condivisa e si procede alla definizione delle priorità, dei piani di intervento, delle attività da svolgere o far svolgere. Tutto ha inizio dal mappare il “punto nave” rispetto all’obiettivo e tracciare la rotta, in realtà non è molto diverso da una navigazione ed occorre prestare sempre molta attenzione ed avere molto rispetto del mare in cui si naviga perchè l’anomalia non sono le tempeste ma pensare che non vi siano e come vedete non c’è nulla di economico o finanziario in questo, sono le conseguenze di avere e non avere queste consapevolezze che producono gli effetti economici e quelli finanziari.
PERCHÈ LE NEUROSCIENZE E LA PSICOLOGIA AIUTANO L’AZIENDA
Riflettiamo ! Qualunque azione è determinata da un pensiero, attivato da stimoli, motivazioni ed emozioni, che agiscono in modo non consapevole.
Emozioni e motivazioni generano i pensieri, momenti di consapevolezza che generano le nostre azioni, i comportamenti, determinano ed influenzano le relazioni. Motivazioni ed Emozioni determinano il risultato.
La strategia, l’ideazione, le relazioni tra persone , il loro benessere, la loro soddisfazione all’interno delle organizzazioni, gli aspetti di natura commerciale , la vendita, il packaging, la comunicazione, il marketing, i sistemi di incentivo, l’influenza sulle decisioni di acquisto e di riacquisto, sono parte del risultato aziendale e non possono prescindere dalla conoscenza delle dinamiche di decisione.
Le aziende sono le persone che le abitano, il risultato aziendale è il risultato dell’uomo.
Le neuroscienze cognitive aiutano a comprendere la realtà aziendale a fornire delle risposte, influenzano l’area economica, la gestione operativa e l’attività manageriale, aiutano a migliorare le relazioni, le dinamiche di comunicazione agevolando la comprensione, la capacità di valutazione, giudizio, spiegano il comportamento, le scelte, le abitudini di consumo, concorrendo a far emergere il valore aziendale coadiuvando la definizione delle strategie, della comunicazione, nelle vendite.
Anche il contributo più strettamente psicologico ha il ruolo di accompagnare gli altri momenti consulenziali, al fine di mettere in evidenza, affrontare e risolvere quegli aspetti di natura emozionale, relazionale o quelle modalità di rappresentazione erronea, che costituiscono un ostacolo al corretto funzionamento dell’azienda e che spesso ne limitano l’efficacia. Aree di interesse aziendale.
OBIETTIVI E STRUMENTI ED AREE DI INTERVENTO
Il nostro obiettivo è generare valore iniziando dal risultato economico, alla redditività del capitale investito costruire e rafforzare il vantaggio competitivo in una parola: sostenibilità, attraverso la conoscenza delle variabili e delle rispettive relazioni, tra il risultato economico e le determinanti di natura Economico-Finanziaria, insieme agli aspetti psicologici e del comportamento che derivano dalle competenze delle Neuroscienze cognitive applicate.
La proposta nel campo delle Neuroscienze Cognitive ha l’obiettivo di rispondere a precise esigenze aziendali:
- Aiuto al processo di Identificazione e Definizione delle strategie in riferimento alla sostenibilità del risultato aziendale. Dal “Fare” al “Fare in modo sostenibile” Chi è il nostro cliente? quali sono le caratteristiche del prodotto? Quali le caratteristiche del modello di servizio? Quali le caratteristiche del modello di vendita? L’assistenza post vendita è una attività accessoria o strategica?
- Comunicazione: quale comunicazione? Perché? Come rendere efficace la comunicazione aspetti qualitativi
- Marketing: caratteristiche del mercato di riferimento- posizionamento del prodotto-servizio-valori distintivi- politiche di sviluppo- formazione e definizione del prezzo, strumenti opportuni in funzione del prodotto-cliente-modello di servizio, packaging, eye tracking
- Commerciale e Vendite: modalità di relazione e formazione, approccio al cliente, modalità di vendita conoscenza applicata del processo decisionale alla vendita, vendita diverso da collocamento vendita come relazione vendita esperienziale, emozionale finalizzato allo sviluppo aziendale in ottica di generazione di valore
- HR: Analisi Bio-Strutturale ed Attitudine-Adeguatezza al ruolo: valutazione delle caratteristiche specifiche degli individui, Attitudine, ai ruoli, incarichi e funzioni. Individuazione tra i ruoli e le funzioni quelle più Adeguate alle naturali caratteristiche delle persone per valorizzae la naturalezza dei comportamenti spontanei a favore della produttività, della stabilita e la qualità delle relazioni di lavoro.
- Consulenza Psicologica e formazione sul ruolo delle Neuroscienze cognitive applicate al processi aziendali.
OBIETTIVI E STRUMENTI ED AREE DI INTERVENTO
Il nostro obiettivo è il miglioramento del risultato economico, della redditività e della sostenibilità, attraverso la conoscenza delle variabili e delle rispettive relazioni, tra il risultato economico e le determinanti di natura Economico-Finanziaria, insieme agli aspetti psicologici e del comportamento che derivano dalle competenze delle Neuroscienze cognitive applicate.
La proposta nel campo delle Neuroscienze Cognitive ha l’obiettivo di rispondere a precise esigenze aziendali:
- Aiuto al processo di Identificazione e Definizione delle strategie in riferimento alla sostenibilità del risultato aziendale. Dal “Fare” al “Fare in modo sostenibile” Chi è il nostro cliente? quali sono le caratteristiche del prodotto? Quali le caratteristiche del modello di servizio? Quali le caratteristiche del modello di vendita? L’assistenza post vendita è una attività accessoria o strategica?
- Comunicazione: quale comunicazione? Perché? Come rendere efficace la comunicazione aspetti qualitativi
- Marketing: caratteristiche del prodotto-servizio-valori distintivi- politiche di sviluppo- formazione e definizione del prezzo, strumenti opportuni in funzione del prodotto-cliente-modello di servizio, packaging, eye tracking
- Commerciale e Vendite: modalità di relazione e formazione, approccio al cliente, modalità di vendita conoscenza applicata del processo decisionale alla vendita, vendita diverso da collocamento vendita come relazione vendita esperienziale, emozionale finalizzato allo sviluppo aziendale in ottica di generazione di valore
- HR: Analisi Bio-Strutturale ed Attitudine-Adeguatezza al ruolo: valutazione delle caratteristiche specifiche degli individui, Attitudine, ai ruoli, incarichi e funzioni. Individuazione tra i ruoli e le funzioni quelle più Adeguate alle naturali caratteristiche delle persone per valorizzae la naturalezza dei comportamenti spontanei a favore della produttività, della stabilita e la qualità delle relazioni di lavoro.
- Consulenza Psicologica e formazione sul ruolo delle Neuroscienze cognitive applicate al processi aziendali.
PERFORMANCE MIND E BRAIN MANAGEMENT
Performance Mind e Brain Management
Sono le nostre 2 idee di progetto dedicate alle aziende, l’ambizione è riuscire a far emergere le potenzialità delle persone e migliorarne la comunicazione agevolando i rapporti e la fluidità della comprensione.
“Perché il risultato dipende dalla comunicazione efficace.”
“ Che siano numeri o soddisfazioni nulla avviene senza la corretta comunicazione.”
“ C’è un’enorme differenza tra il modo in cui presentiamo ed il modo in cui veniamo percepiti”