MERCATI FINANZIARI 1: PREZZO & VALORE- IL RECUPERO DEI PREZZI DA MARZO 2020

Il recupero sui mercati azionari da Marzo 2020 ha riportato ai prezzi +/- PRE-COVID, ma rimane sempre da chiedersi:

  • Cosa rappresenta il prezzo di azioni ed obbligazioni?
  • Quali sono le variabili che ne determinano le variazioni?
  • Quali sono le differenze tra valore e prezzo?
  • Come si muovono le informazioni?

I prezzi dei titoli oscillano! Questo porta a pensare che la variazione del prezzo, corrisponda ad un cambiamento “di valore” che rispecchia il contenuto delle variabili economico-finanziarie interne, caratteristiche del titolo.

La realtà è leggermente diversa: Prezzo e Valore sono aspetti distinti, di natura differente, tra i quali esiste una relazione.

Prezzo e Valore ”coincidono” nel momento in cui avviene lo scambio

  • Il Prezzo è l’espressione monetaria (la quantità di moneta trasferita) dello scambio, in quel determinato momento e corrisponde al Valore attribuito (in quello specifico momento) dalle controparti che convengono.
  • Il Valore non è una caratteristica intrinseca dei beni-servizi-titoli, ma una attribuzione soggettiva degli individui.

Se pensiamo che in una sola ora di contrattazione, avvengono migliaia di scambi sul medesimo titolo a prezzi completamente differenti, come è possibile che lo stesso bene abbia molteplici valori e così diversi ?

La produzione di Apple non cambierà molto in 1 ora e probabilmente neanche in 1 giorno, forse neanche in 1 mese ……   Il valore non ha nulla a che fare con il titolo, bensì con le aspettative di acquirenti e venditori.

Se le mele costassero 3,oo euro/Kg. e la pagassimo solo 2,00 euro/Kg. avremmo risparmiato 1 euro/Kg. di conseguenza per un Kg. avremmo risparmiato 1 euro di moneta ma,  il valore consiste nell’Euro risparmiato?

Assolutamente No!

Il Valore è da ricercare nella attribuzione di un significato all’Euro risparmiato da parte dei consumatori, per alcuni avrà un valore enorme per altri nessun valore. Il valore è una misura attribuita (soggettiva).

Sarà di aiuto pensare ad una compravendita, uno scambio , che rappresenta semplicemente il trasferimento di un bene dal soggetto X al soggetto Y; se lo scambio avviene è perché, due persone hanno valutazioni (attribuzioni di valore) differenti al medesimo bene (Uno compra e l’altro vende) se il bene avesse un valore uguale per entrambi non verrebbe scambiato!

Il valore, come attribuzione soggettiva, viene determinato in un momento precedente allo scambio, è, prima che nella transazione, nella mente delle persone che lo acquistano-vendono.

Come avviene la formazione dl prezzo nella mente delle persone?

E’ un’aspetto delicato! Le persone maturano delle idee sulla base delle conoscenze, competenze, credenze, intuizioni, convinzioni (caratteristiche soggettive), in merito ad elementi e beni (oggettivi: una mela rimane una mela), sui quali esistono decise asimmetrie informative che rendono difficile valutare in modo corretto , le aspettative ed i benefici attesi.

Le preferenze espresse dagli investitori si basano su poche e spesso erronee considerazioni guidate prevalentemente dall’andamento dei prezzi più che dalla capacità di valutarne il valore. Paradossalmente vendono ( o vivono preoccupazioni e stati di incertezza) quando i mercati scendono ed acquistano ( euforia e rimorso per le scelte perdute) quando i mercati salgono, ma senza sapere il perché.

Pensate alla solita mela (una mela è una mela!), il suo prezzo deriva dall’utilità, il valore attribuito dall’acquirente; se il cliente “credesse” che “una mela al giorno toglie il medico di torno” e se uscisse una notizia sulle “mele OGM” (vera o falsa) il cliente ne verrebbe condizionato, dal suo sistema interno di credenze, giudizi  e pregiudizi sugli OGM, che condizionerebbero la valutazione, determinando di conseguenza una variabilità dei prezzi.

 

“”Pensate! Un produttore mi raccontava che le mele che presentavano strutture irregolari, dimensioni ridotte, ammaccature o “vizi di produzione”, non venivano più eliminate anzi: le si valorizzava vendendole per prodotti senza trattamenti  a prezzi più elevati!!!! Perché, il mercato è costituito da persone che assegnano una preferenza ai prodotti senza trattamenti e quindi attribuiscono loro maggior valore vero o falso che sia””

Ora immaginate una azienda “Veraxon” (prenderò a riferimento il fatturato non perché sia particolarmente rappresentativo, anzi, semplicemente perché le persone gli attribuiscono un significato rilevante per le valutazioni, purtroppo…), il suo fatturato rimane costante: nel 2018 fatturava 1.020 e nel 2019 sempre 1.020 ma, nel 2018 aveva un debito di 1.000.000 e nel 2019 di 1.800.000. Secondo voi, il valore della “Veraxon” rimarrebbe lo stesso?

Probabilmente no! Perché, ammesso che il fatturato sia un dato utile e tutti gli altri dati e variabili rimngano invariati, il debito è aumentato e di molto! Se a parità di ricavi, diciamo di reddito, il debito raddoppia, probabilmente si ridurrà la vostra capacità di restituirlo….Questo è ciò che continua ad accadere nei mercati finanziari da “sempre” ma in modo esagerato dal 2008 ed esasperato dal 2020..

 

Informazioni, Disinformazioni, Informazione parziale

I prezzi riflettono oltre alle informazioni anche le disinformazioni (di cui sono parte le informazini parziali), oltre alla conoscenza anche ciò che non si conosce e queste spesso sono la maggioranza.

Se pensiamo che la conoscenza rappresenti l’insieme completo delle valutazioni, è utile ricordare che la conoscenza è solo una parte di ciò che esiste e che potremmo non conoscere.

La conoscenza è solo una parte della realtà, ritenere che sia l’unica, esclude ciò che non conosciamo ma continua ad esistere, e può rappresentare un problema perché, senza accorgerci diventiamo prevedibili consentendo ad altri di prorporci solo gli aspetti che solleticano le nostre, spesso uniche conoscenze: nel caso della mela “bella lucida”, tutte le qualità: lucentezza, consistenza, minuziosità ed attenzione della scelta, mentre nelle “mele brutte” tutte le, altrettante qualità (attributi), come l’assenza di prodotti chimici, la naturalezza del raccolto, la produzione limitata e via di seguito, ma in realtà provengono dallo stesso albero!

Nei processi di valutazione non si tiene conto di quelli di esclusione: quando nella notte guardiamo la luna nella sua classica forma a “spicchio”, siamo perfettamente coscienti che, nella realtà, stiamo osservando solo la parte visibile, quella illuminata, perché, la luna c’è sempre ed è tutta intera!

 

Come si muovono le informazioni

Le informazioni giocano un ruolo fondamentale, la divulgazione delle informazioni segue un percorso simile ad una “chiocciola”, si espande , diventando sempre più di dominio pubblico, partendo da un nucleo centrale e ristretto di individui che la condividono, estendendosi più o meno velocemente ad altri.

Essendo l’acquisto/vendita di un titolo la conseguenza di uno scambio, il quale necessità preventivamente della valutazione delle informazioni (quindi le informazioni precedono la scelta), ed essendo lo scambio una transazione con valutazioni opposte, è intuitivo comprendere che il movimento dei prezzi non ha alcun riferimento con le notizie che ascoltiamo/leggiamo sui media, spesso diffusa solo per orientare o alimentare delle scelte.



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